25 novembre 2013

Fatevi venire fame

Per tutti quelli che credono che in Cina si mangino solo pollo alle mandorle, nuvole di granchio e riso… NON AVETE CAPITO NIENTE!!! NIENTE!!!
Dite grazie a Gaia Reggiani (tutti insieme in coro tenendoci le manine) che capisce qualcosa in più di voi (capre) (si perché io sono meglio, meglio di chiunque, meglio di qualunque cosa, più giovane di tutto e di tutti, ok la smetto) che ci regala una selezione dei 10 piatti che se proprio ti scappa di venire a Shanghai è meglio se li provi, perché te lo dice lei che quando si parla di cibo (ORGOGLIO EMILIANO!) è una che ne sa!

Fatevi venire fame!



http://www.scattidigusto.it/2013/11/25/la-cucina-cinese-in-10-piatti-a-shanghai/#.UpL6zvzphvs.facebook

21 novembre 2013

"National Holidays" lo vai a dire alla figlia ritardata della cugina che non sa leggere della cameriera che non si è accorta che è stato il maggiordomo nella biblioteca con il candelabro.

(credo di essermi appena aggiudicato un posto d'onore nel club dei titoli più lunghi della storia)

Ad un italiano puoi toccargli tutto e fargli qualsiasi cosa come aumentare le tasse a caso o proporgli un nuovo governo Berlusconi o ancor peggio un'altra meravigliosa manovra finanziaria che boh, ma non ti devi azzardare a toccare la mamma, il calcio (che va beh possiamo ragazzi possiamo anche fare senza, dai), le veline e le vacanze.

No sul serio LE VACANZE!

Ok Cina, abbiamo un rapporto conflittuale, lo capisco e ne sono cosciente, ma LE VACANZE!

In Cina succede che se per esempio durante la settimana hai la fortuna di avere un giorno di vacanza, lo devi recuperare il weekend successivo. Capita anche i "ponti" (quelli a cui noi italiani siamo tanto affezionati) siano un concetto talmente lontano dalla mente del governo cinese che cercare di farglielo capire potrebbe risultare più complesso che tenere una lezione di fisica quantistica in una classe di banane (con risultati anche più deludenti).
Tutto questo è ancora vagamente accettabile, fortunatamente queste giornate di "festa nazionale" sono piuttosto sporadiche, MA LE VACANZE CINA, LE VACANZE!
Si perché se in tutto l'anno ci sono due settimane di ferie previste dal calendario lavorativo (rigorosamente separate tra di loro, si sa mai che ti capiti di voler fare 15 giorni, chi ti credi di essere? Mr. 15 giorni al mare per caso?) tu non è che devi sperare possano essere due settimane di 7 giorni, e chi lo ha detto che le SETTIMANE sono di 7 giorni? Si le SETTIMANE sono effettivamente di 5 giorni, perché 5 giorni è quello che ti becchi di vacanza siccome il weekend devi recuperare i giorni che  in cui sei stato a casa a grattarti (meritatamente) la pancia.
Diciamo che la mossa del governo è quella di scambiare i giorni con il weekend tanto per dare la sensazione che esistano delle vacanze, SIETE FALSI COME ME QUANDO CHIEDO A QUALCUNO "COME STAI?" FACENDO FINTA CHE MI RICORDI CHI SIA (si mi capita con tutti, anche con voi che siete convinti di essere miei amici, no non lo so chi siete, lasciatemi stare).

Certo è che in quanto extra-comunitari noi abbiamo diritto all'accumulare delle ferie quindi può succedere che riusciamo a farci delle vacanze come si deve.

Ma a noi non basta, o meglio a me non basta! ARIDATEME I GIORNI FETIVI, ARIDATEME I PONTI E LE FERIE.
Sono stanco di sentirmi dire "questa settimana abbiamo due gironi di vacanza", per poi sentirmi morire dentro, avvolto quell'abbraccio freddo che profuma di lacrime e disperazione quando sento subito dopo le parole "si però questo weekend dobbiamo lavorare" (allora sei stronzo).
Ormai anche i cinesi lo hanno capito che li state prendendo per il culo e stanno cominciando a scendere in piazza contro questo sistema (che anche se li uccidono in massa loro ci vanno lo stesso, italiani abbiamo imparato qualcosa oggi?) introdotto un paio d'anni fa (anche voi però scendete in piazza solo per le ferie eh? Tutta la storia del comunismo però niente…).

Voglio proporre una campagna internazionale per la salvaguardia dei diritti umani "Free Chinese National Holidays".
Si qualcuno potrebbe anche dirmi che in Cina ci sarebbe bisogno di ripartire dall'inizio con il discorso dei diritti umani, ma le guerre si vincono in piccole battaglie, in più tra quello che pensate voi e quello di cui ho bisogno io è abbastanza chiaro cosa vince no?!

Che poi alla fine non farò niente perché alla fine se c'è un'altra cosa che accomuna noi italiani è che noi ci lamentiamo al bar (dio quanto ci piace lamentarci), ma poi non facciamo niente "perché qualcuno dovrebbe proprio fare qualcosa".
Quindi si sono qui a lamentarmi, perché è venerdì, perché non ho niente da fare in ufficio, perché ho una bandiera italiana stampata sul cuore e mi lamento sempre e comunque (se hai qualcosa da ridire questa è la mia cultura e tu sei un razzista e dovresti vergognarti!)
Ma sono simpatico e bello da far male quindi faccio quello che mi pare.

14 novembre 2013

C'avete solo la pollution.

http://aqicn.org/city/shanghai/

Che poi ce l'abbiamo anche noi che abbiamo deciso di trasferirci in sto paese, ma ai cinesi la cosa non tocca, un po' perchè non gliene frega niente in generale e un po' perchè con la sperimentazione che stanno facendo per il miglioramento della razza umana (e visto che sono fuori controllo) tra un po' saranno in grado di volare e di sopravvivere anche ad una guerra atomico-batteriogica-alabarda spaziale (Comunismo/Nazismo trova le differenze).

Qui tutto bene, vi penso sempre!
C'è molto caldo, la spiaggia è affollata ma i ghiaccioli sono freddi.
Ci vediamo dopo ferragosto.
Abbracci da Shanghai.
Matteo



4 novembre 2013

Rice Queens vs. Potato Queens

Le persone che vivono in Cina si distinguono in due grandi gruppi:
Rice Queens e Potato Queens.

Se qualcuno stesse pensando che sto per parlare di una cosa seria o anche solo vagamente intelligente è pregato di riaprire il sito porno che stava guardando prima e di continuare a smarlettarsi allegramente perchè non sono una persona ne seria ne tantomeno intelligente, bello da far male quello si, ma sapete cosa si dice delle persone belle no?!

Ok, ok la smetto di parlare di me (anche se la cosa mi distrugge dentro) e passerò alla spiegazione del significato di questi due nomi.

-Rice Queens: into asians
-Potato Queens: into everything is not asian.

L'80% delle persone che si trasferisce in Asia deve affrontare parecchie difficoltà nel primo periodo che trascorre in questo continente umido, una fra tante è il fatto che qui esistano virus diversi da quelli a cui si è abituati e la prima malattia che il suddetto 80% si becca senza colpo ferire è la YELLOW FEVER, che non è una vera e propria malattia è solo una voglia irrefrenabile di fare sesso con qualsiasi cosa sia anche solo vagamente asiatica (mia madre legge questo blog... MAMMA TRANQUILLA SONO ANCORA VERGINE, PARLO PER SENTITO DIRE).
Passati i primi 5-6 mesi questa malattia lascia due tipi di postumi:
-I still like asians but not once a day (che da origine alle Rice Queens),
-White is enough (andate per esclusione).

La yellow fever qui in Cina è quasi inevitabile anche perchè la maggior parte dei cinesi gioca nella squadra delle Potato Queens e praticamente ti si lanciano addosso per strada (adoro la determinazione cinese) coprendoti di complimenti e dopo averti chiesto l'ora ti dicono "I love you" (tratto da una storia vera), capite quindi anche voi che dopo una settima c'hai l'autostima grassa e sviluppi una forma di disordine alimentare dell'ego.
Superata questa fase però o sviluppi una forma di repulsione per il "riso" e torni alle "patate", oppure il riso diventa il carboidrato principale su cui si basa la tua dieta.

La Squadra Patata e la Squadra Riso vivono più o meno in pace, ma quando ci si ritrova in gruppo e viene fatta la domanda (perchè viene fatta ogni fottutissima volta e la maggior parte delle volte sono io a farla) la Squadra Patata osserva la sua avversaria con quello sguardo tipico di chi scopre che un suo amico non tira mai lo sciacquone, mentre la Squadra Riso si atteggia ad imbarazzata e scandalizzata come se un loro parente avesse appena detto "negro".

Tutto questo chiaramente è un più discorso legato ai portatori di pene, perchè per le donne chiaramente il discorso cambia.
Le cinesi sono per l'80% nella Squadra Patata (io dico no a battute facili anche perchè in questo caso le la Squadra Patata si è aggiudicata questo nome per altri motivi, qualcuno suggerisce che potrebbe essere  perchè i francesi anche qui in Cina fossero grandi mangiatori di patate -dateci un taglio- e che quindi venissero identificati come i patatari che ci tenevano molto a distinguersi dai risattieri), il maximum score per una donna cinese è farsi mettere incinta e farsi sposare da uno straniero preferibilmente bianco, l'altro 20% vive nelle campagne e non è sicuro se gli stranieri esistano per davvero o no.
Le donne straniere invece vivono una condizione di disperazione, perchè se non si portano i fidanzati da casa qui devono competere con le cinesi che sono agguerrite, determinate e disposte a dartela anche per strada. Sono inoltre pochissime le donne straniere che giocano nella Squadra Riso, anche perchè ammettiamolo giocare per la Riso significa "ridurre" sensibilmente le tue aspettative di donna (ci sono parametri oltre i quali le misure contano.).

Per quanto riguarda i gay, beh... Vale come sempre la regola "se respira è mio", però se si indaga con cura si puo', a volte, riscontrare una leggerissima flessione nella curva delle preferenze.
No dai non è vero... le Rice Queens sono tendenzialmente i top, le Potato Queens spesso sono i bottom e i versatili sono i giocatori Jolly di cui non si fida mai nessuno. Si fa 'na fatica boia qui ad incastrarsi.
Poi mi vengono a dire che essere gay è facile (io nel caso, ci tengo a ribadire che come detto in alcuni posts precedenti sono ancora single e si accettano canditati, così giusto per ricordarvelo).

Lesbiche, non pervenuto.

Transgenders e altro come sopra.

Alla fine non esiste una squadra che vince o che ha ragione, è come una partita a monopoli, qualcuno ha avuto la brillante idea di cominciarla e adesso nessuno riesce a smettere di giocare anche se alla fine non c'è chi vince, perchè una partita a monopoli non l'ha mai finita nessuno.

Io dalla mia parte dico che sono emiliano e a me basta che siano carboidrati e son contento.
No...
Aspetta.
Mamma giuro non mangio carboidrati e non li ho mai mangiati, li mangerò solo dopo il matrimonio!